Patologie Trattate

STIPSI
La stipsi si manifesta con un senso di ripienezza e con la sensazione di non aver mai completamente eliminato tutte le feci. Questa sensazione di fastidio si manifesta durante tutta la giornata e può causare malumore e affaticamento mentale. Al mattino si può avere la sensazione di non avere compiuto una buona digestione.
Altri sintomi sono pesantezza, affaticamento, sonnolenza postprandiale e mal di testa. Tessuti edematosi che indicano liquidi trattenuti.
Si riscontra inoltre in soggetti affetti da stipsi la difficoltà a dimagrire anche in presenza di schemi dietetici adeguati.

COLON IRRITABILE
Alvo alterno, attacchi frequenti di diarrea, feci non formate (fluide e chiare) talvolta preceduti da attacchi di dolorabilità.
Le sensazioni tipiche sono gonfiore e dolori addominali. I soggetti con colon irritabile hanno consapevolezza che il cibo possa creare gonfiore, senza però riuscire ad individuare quale sia l’alimento responsabile di tale sintomo.
Si può manifestare uno stato di ansia e irritazione.
Situazioni di colon irritabile possono portare a infezioni delle vie urinarie (da E.coli) e vaginali (da Candida).

PATOLOGIE URO-GENITALI
Patologie quali cistiti, uretriti e vulvo-vestiboliti possono essere sostenute da una condizione di disbiosi intestinale che può presentare varie caratteristiche.
La flora batterica intestinale può contaminare per trasmigrazione l’ambiente pelvico. Si possono riscontrare  E.coli nelle vie urinarie, e Candida Albicans in ambiente vaginale. Nelle donne la condizione può essere aggravata da una infiammazione cronica delle terminazioni nervose, tanto da rendere difficile, se non impossibile, una serena vita sessuale per la presenza di dispareunia (dolore) durante i rapporti sessuali, ma anche di trigonite (dolore cronico) in assenza di attività sessuale.

EPATOPATIE
Una condizione di pulizia intestinale permette di alleggerire il carico tossico che dall’intestino giunge al fegato (sangue refluo che transita dalla vena porta).
Se l’intestino è gonfio, per qualsiasi causa, il fegato diventa sofferente: liberare quindi l’intestino significa non sovraccaricare il fegato. Per esempio una condizione di steatosi (eccessivo grasso nel fegato) viene alleggerita da un lavaggio intestinale.

PATOLOGIE DERMATOLOGICHE
Liberare l’intestino significa eliminare elementi irritativi per la pelle. Dermatiti, psoriasi, acne e prurito possono avere vantaggi con la pulizia del colon, così come sindromi allergiche e respiratorie, sindromi cutanee e alimentari.

SISTEMA IMMUNITARIO
La pulizia dell’intestino permette il riequilibrio del sistema immunitario e quindi potenzia la capacità di difesa nei confronti degli antigeni (pollini, tessuti, alimenti).
Quando l’organismo è sottoposto a noxe tossica, dopo o durante terapie antibiotiche o antitumorali, mantenere una buona pulizia dell’intestino significa non sovraccaricare il fegato.
Intossicazioni da metalli quali alluminio piombo e mercurio creano gonfiore, flatulenza irritazione, infezioni da candida in modo ricorrente. La pulizia dell’intestino serve a eliminare queste presenze tossiche.

In generale lo stato di salute di pazienti sottoposti a terapie di lunga durata (antitumorali, anti parkinson) trae beneficio dalla pulizia intestinale che elimina le scorie derivanti dai farmaci assunti.